La Cura della salma

di Irene Nonnis

Fin dai tempi più antichi l’uomo si è sempre prodigato a prendersi cura dei defunti.

La morte determina profonde trasformazioni organiche del corpo fino alla sua dissoluzione. L’uomo, quindi, ha sempre cercato di gestire questi processi per contrastare la putrefazione e rallentare i segni della morte.

Ricordiamo per esempio gli Egizi, grazie alle cui tecniche di conservazione, possiamo ancora oggi ammirare le mummie preservate da millenni. Mentre in Italia che succede?

C’è ancora molto lavoro da fare. Io stessa ogni giorno parlando di tanatoestetica ai familiari che accompagno nel servizio funebre, comprendo quanta “ignoranza” esista, nel vero senso di ignorare, non sapere. Se la morte non fosse un tabù nel nostro paese e se ci fosse un’educazione alla morte tutti saprebbero l’importanza del prendersi cura di una salma. Non solo perché quella salma era una madre, un nonno, un amico ma anche per una questione di rispetto nei confronti del defunto. Lavarlo, disinfettarlo perché come sappiamo alcuni virus rimangono in vita per molto tempo dopo il decesso, vestirlo, pettinarlo, truccarlo è davvero fondamentale.

Eliminare i segni della morte con l’aiuto della tanatoestetica è importantissimo e così facendo la salma non perderà la propria dignità. La famiglia di quel defunto e chiunque andrà a porgergli un ultimo saluto avrà una agevolazione nel percorso di elaborazione del lutto in quanto non avrà avuto un trauma, ne la paura di vedere un corpo morto.

È una rassicurazione per i familiari intravedere il defunto come se stesse dormendo.

L’ultima immagine di un defunto sarà quella che non si dimenticherà mai, quindi grazie a chi, come me, si prende cura del corpo di un defunto, si potrà avere un ricordo sereno, nonostante il dolore.

Noi tanatoesteti ricopriamo un ruolo cruciale, siamo le ultime persone che “toccheranno” e si prenderanno cura di quel corpo, come un atto di fiducia, che ci viene donato da parte dei dolenti e noi professionisti non possiamo e non vogliamo deluderli.

Alcune volte capita che qualche familiare voglia aiutarmi a preparare il defunto ed io, passo a passo, lo aiuto a prendersene cura con delicatezza, senza mostrargli troppo; così facendo si sentirà utile e saprà di aver fatto tutto il possibile per il proprio caro.

Il nostro, il mio lavoro è davvero importante, non dimenticatelo mai.

L’autrice

Irene Nonnis (pseudonimo Tanatolady) è necrofora, tanatoesteta, death influencer, prima Brand Ambassador Italiana del marchio americano Funeral Boss Inc. Autrice di due e-Book sulla Tanatoestetica, ha un canale youtube dove cerca di divulgare informazioni corrette sulla morte.

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