DANZIAMO LA VOCE FINO ALLA MORTE. Il metodo VoxEchology nelle Cure Palliative, di Raffaele Schiavo, CLEUP Editore 2018.
Recensione di Maria Teresa Palermo
“Una mente relazionale guidata da principi musicali aprirebbe a un’idea di società come sistema vitale polifonico, felice e altamente efficiente.” Parole ridondanti che arrivano deboli alle orecchie comuni, alle percezioni di chi manca l’opportunità di studiare Musica in maniera giocosa e interdisciplinare con gli altri e con i propri cari. Questa perdita rimarca la vuota presenza delle opportunità che sfuggono per plasmare individui migliori. Rimarca anche una scarsa capacità di reazione-interazione a cui invece la conoscenza delle architetture musicali ben sopperirebbe, se fossero trasferite in schemi di condotta sociale sul corpo ancora vivo e diversamente recalcitrante delle persone. Tutte le perdite resteranno cumuli sopra l’incubo della morte, finché non si introietterà bene l’idea di poter vivere-morire dignitosamente dentro un corpo sociale in ascolto della propria salute.
Raffaele Schiavo, cantante, musicista, compositore, musicoterapeuta, ricercatore, autore e performer teatrale, è esperto di voce antica (dal medioevo al barocco), di Polifonia e Canto degli Armonici. I principi, le tecniche musicali e relazionali, gli obiettivi e le finalità del suo metodo socio-musicale VoxEchology: dalla performance alla terapia emergono dalla sua produzione artistica e destano interesse internazionale sul piano umanistico e scientifico, nella formazione scolastica e professionale.
L’autrice
Maria Teresa Palermo, Musicista, ha fatto parte per 20 anni dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma. Dopo la formazione in musicoterapia si è dedicata a interventi nell’area della disabilità infantile, della didattica musicale e nei reparti di oncologia degli ospedali. È responsabile del progetto di musica e musicoterapia presso l’Hospice “Antea” di Roma, Rete di Cure Palliative.