L’ultimo saluto: riti e rituali funebri

In tutte le culture conosciute, il recepimento, anche dal punto di vista formale, dei riti funebri, rende concordi antropologi, sociologi e teologi nel ritenere la positività della funzione del rituale, attraverso cui i valori vitali della comunità si fortificano e si concretizzano.

Il rito nell’ambito funebre identifica una sequenza di fasi finalizzata ad intervenire nel momento della morte per stabilire la destinazione e collocazione del defunto, nel passato e nel ricordo, nel passaggio dal mondo dei vivi a quello ultraterreno. Significative ed interessanti sono le diverse ritualità funebri, con il comune denominatore di indurre ad una sensazione di superamento della realtà sensibile avvertita dall’esperienza umana nei confronti del lutto.

Sezione curata da: Maria Angela Gelati

Giornalista, tanatologa e docente; insegna al Master “Death Studies and the End of Life” dell’Università degli Studi di Padova.  Nel 2007, insieme a Marco Pipitone, ha realizzato a Parma  Il Rumore del Lutto, la prima Rassegna di Cultura in Death Education

(www.ilrumoredellutto.com).

Note biografiche M.A. Gelati

LA CURA DELLA SALMA

di Irene Nonnis

Fin dai tempi più antichi l’uomo si è sempre prodigato a prendersi cura dei defunti. (…)

Il sacco

di Marco Caraffini

Un momento irreale. Tutto sembrava così lontano, in stile “Hollywoodiano” e poi, a un quarto d’ora di auto, tutto è diventato paurosamente vicino. Le distanze si sono ridotte giorno dopo giorno (…)

Gatto, una piacevole presenza e un pensiero raccolto in servizio

di Mattia Baldovin

Il cielo, a tratti sereno e a tratti nuvoloso, il vento a spezzare quel difficile silenzio. Poche parole, poche presenze; siamo in poco più di sette persone, in questo tempo di riti veloci, di intervalli in cui non abbiamo il tempo di prima, da donare al cordoglio e al ricordo. (…)

QUALE FUTURO PER I CIMITERI?

di Marina Grazioli

La pandemia 2020 ha trasformato i cimiteri chiusi per mesi in luoghi ridondanti di morte: degrado ovunque, erbacce, incolto, disordine, seccume, desolazione e dimenticanza, una sorte di francescana temibile “morte secunda” (…)

Il valore della vita, il valore della morte

di Beatrice Roncato

Sono Beatrice, Tanatoesteta e Cerimoniere funebre. Mi sono avvicinata a questa professione per amore della vita, per prendermi cura di coloro che se ne vanno, in un altrove indefinito.  (…)

Il commiato sospeso

Di Mattia Baldovin

Il Tanatoesteta, questa è la mia principale mansione. Nella quotidianità il mio compito è quello di profumare e vestire i defunti e, come ultimo gesto, di occuparmi del loro aspetto estetico, nel rispetto della persona e dei suoi cari. Per fare questo, bisogna osservare e ascoltare i familiari (…)

Ritualità oltre le distanze

Di Maria Angela Gelati

Le distanze imposte, in questo periodo, condizionano la ritualità dell’addio, privandoci di  qualsiasi momento di incontro per onorare la memoria del defunto. Accanto all’aspetto informale dei rituali e della gestualità (…)

Onorare il ricordo al tempo del Covid-19

Di Maria Angela Gelati

La morte di una persona cara, per la quale abbiamo e avremmo voluto fare di tutto per preservarla da ogni male, ci fa sperimentare la totale incapacità nel gestire i sentimenti di dolore e di disorientamento determinati dalla sua perdita. (…)

L’ultimo saluto ai tempi del Covid-19

Di Maria Angela Gelati

Il dramma dell’emergenza sanitaria da Covid-19 ha coinvolto tutti, ma in particolare le persone che vi lavorano e quelle che necessitano di cure e di terapie intensive (…)

PRESENTAZIONE

Ritualità del silenzio. Guida per il cerimoniere funebre (Nuovadimensione, 2018)

Gli avvenimenti significativi degli uomini sono segnati da cerimonie e, nel ciclo naturale dell’esistenza, l’esperienza del congedo da sempre li accompagna e dove i riti del commiato cercano di apportare soluzioni alternative per mitigare la sofferenza legata all’evento più doloroso e tragico da affrontare. Dal passato ad oggi, la cerimonia funebre è guidata dalla figura del cerimoniere (…)