L’ANGOSCIA DELLA MORTE
ABSTRACT: L’articolo è volto ad indagare aspetti sociologici, psicologici e antropologici riguardo la paura della morte rifacendosi ai maggiori autori e alle teorie più importanti. L’angoscia della morte è un sentimento largamente diffuso nella società occidentale contemporanea e rispecchia sia un dato storico-sociale sia aspetti psicologici tipici della nostra epoca. Essendo una società per lo più individualistica, fondata sul guadagno, sul successo e in generale sul primato dell’individuo, la morte rappresenta la nemica ultima e invincibile che annienta tutto ciò che si è costruito in vita, è la percezione più tangibile della perdita della propria individualità. La disperazione che scaturisce da questa constatazione dolorosa, sublima in un’angoscia viscerale ed ancestrale che tenta di risolversi nella creazione dell’immortalità per sopperire il sentimento angoscioso.
Tuttavia l’angoscia di morte può essere letta anche come istinto di sopravvivenza e di autoconservazione. D’altronde è grazie ad essa che la specie continua a esistere poiché la morte, insieme alla sessualità, comportano un continuo rinnovamento e avanzamento. L’essere umano ha coscienza della morte come idea socialmente e culturalmente costruita: la TMT mette insieme questi diversi aspetti che originano la paura della morte.
Infatti l’atteggiamento dell’essere umano nel quotidiano ignora quasi completamente l’angoscia e la morte stessa. Pensa e agisce come se fosse immortale, presenta una cecità che forse è alla base dell’autoconservazione stessa: questo atteggiamento consente di proteggersi dalla paura di morte, insopportabile da reggere altrimenti. Cosa muove questi sentimenti?
Parole-chiave: TMT, angoscia di morte, individualità, immortalità, idea di morte, società.
Keywords: TMT, fear of death, individuality, immortality, idea of death, society.
L’autrice
ELISA CASTELLACCIO
Laureata in Sociologia e Ricerca Sociale presso l’Università degli Studi di Padova con una tesi intitolata “Sulle finitudini. Rappresentazioni di malattia, dolore e morte” (2019). Successivamente ha seguito il Master di I livello della prof.ssa Testoni in “Death studies & the end of life for the intervention of support and the accompanying”, indagando nell’elaborato finale l’angoscia della morte. Da novembre 2020 è dottoranda presso l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna in Sociologia e Ricerca Sociale nell’ambito della sociologia della salute. Durante i suoi studi (2018-2020) ho inoltre lavorato come educatrice in comunità educative e in un SIPROIMI.