La musica e la Spiritualità

Forse la musica rappresenta oggi il linguaggio più vicino all’utopia di un linguaggio universale. In civiltà musicali come quella indiana, cinese, araba, il linguaggio musicale parla realmente di qualcosa che sta al di là del linguaggio stesso. La musica è utilizzata come una sorta di collegamento con qualcosa di Superiore. Questa funzione di “ponte” verso il soprannaturale e il soprasensibile non è tuttavia limitata, in generale, alle culture orientali. Tutti i mistici, a qualsiasi cultura appartengano, cercano un obiettivo comune: il contatto con Dio. Per questo i mistici, a mio parere, sono per certi versi tutti uguali, siano essi musulmani, cristiani, ebrei o buddhisti.

Oltre al pensiero religioso, anche il pensiero filosofico ha sempre riconosciuto alla musica un ruolo importante. Anche per filosofi non propriamente religiosi (come Henri-Louis Bergson) la musica può rappresentare la via d’accesso all’interiorità, alla spiritualità, La musica è etimologicamente “l’arte delle muse” (dal greco antico: μουσική – musiké tèchné). E’ da ciò rilevante l’importanza che gli antichi greci diedero a tale arte, l’arte delle arti,  che ha la capacità di donare all’uomo la possibilità di trasformare la semplice aria (le semplici vibrazioni) in qualcosa che trasporta gli animi ben oltre i sensi. La musica è simbolo, nel vero senso etimologico del termine: unisce ciò che è diviso, crea comunione fra sensibile e soprasensibile, fra fedeli, fra persone. Tale unione, in senso pratico e da tutti facilmente comprensibile, prende il nome di bellezza.

Sezione curata da:

Bruno Mazzocchi

Oncologo e geriatra, si occupa da 30 anni di cure palliative. Direttore dell’Hospice “Roberto Ciabatti” di Grosseto e Responsabile dell’UF Cure Palliative di Grosseto e Provincia, ASL SudEst Toscana.

Maria Teresa Palermo

Musicista, ha fatto parte per 20 anni dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma. Dopo la formazione in musicoterapia si è dedicata a interventi nell’area della disabilità infantile, della didattica  musicale e nei reparti di oncologia degli ospedali. È responsabile del progetto di musica e musicoterapia presso l’Hospice “Antea” di Roma, Rete di Cure Palliative.

GUIDA ALL’ASCOLTO: Beethoven

Di Maria Teresa Palermo

Quando Beethoven diresse la prima esecuzione della Sinfonia n.3 “Eroica” nel 1805 aveva 35 anni e, per quanto cercasse di tenerlo nascosto, si era già reso conto dei primi sintomi della sordità. (…)

GUIDA ALL’ASCOLTO: Bach

Di Maria Teresa Palermo

Ho ripensato a questa magnifica Cantata ascoltando l’incontro che padre Bormolini e Annagiulia Ghinassi hanno registrato con il Centro di Terapia Strategica sul tema del lutto, nei giorni scorsi (…)

GUIDA ALL’ASCOLTO: Mozart

Di Maria Teresa Palermo

Il Lacrimosa è l’ultima pagina scritta, anzi abbozzata, da Mozart che morì a 35 anni nel dicembre del 1791 senza aver potuto completare il suo Requiem; era molto malato e viveva praticamente in miseria, tanto che il suo corpo fu gettato in una fossa comune.(…)

GUIDA ALL’ASCOLTO: Schubert

Di Maria Teresa Palermo

Il compositore viennese Franz Schubert ebbe vita breve ma lasciò un segno importante nella storia della musica. Il quartetto per archi denominato “La morte e la fanciulla” venne pubblicato postumo, nel 1831, ed è ispirato a un Lied del poeta tedesco Matthias Claudius (…)

Il dolore e la musica. La “Cantatrice del sud”  Rosa Balistreri  e “La Divina” Maria Callas:  due volti,  la stessa espressione …

di Santo Grasso

Se qualcuno mi dovesse domandare all’improvviso un’associazione fulminea concernente il dolore espresso dall’arte musicale mi verrebbe in mente, di getto, la voce della cantante lirica più famosa e influente del ventesimo secolo: Maria Callas (…)

Tra musica e magia

di Bruno Mazzocchi

Il rapporto spirituale che molte culture intrattengono con il divino è per lo più legato a forme di divinazione o a rituali magici perseguiti attraverso un linguaggio musicale inizialmente semplice e “primitivo”, successivamente affinato e codificato nel corso dei millenni (…)

You’ll never know

“Se non lo sai ora, non saprai mai quanto ti amo …”

La nipote mette online il video del nonno che canta alla moglie morente la loro canzone d’amore. Un esempio commovente del potere della musica di toccare corde profonde.  (…)

Video Progetto Musicoterapia in Hospice

con Laura Gamba

Il Video è stato realizzato nel 2007 da Liberitutti in collaborazione con ACCD Associazione Cremonese Cura del Dolore per documentare l’esperienza della Musicoterapia all’interno dell’Hospice presente nel presidio ospedaliero di Cremona (…)

RECENSIONE
DANZIAMO LA VOCE FINO ALLA MORTE. Il metodo VoxEchology nelle Cure Palliative, di Raffaele Schiavo, CLEUP Editore 2018.

“Una mente relazionale guidata da principi musicali aprirebbe a un’idea di società come sistema vitale polifonico, felice e altamente efficiente.” Parole ridondanti che arrivano deboli alle orecchie comuni, alle percezioni di chi manca l’opportunità di studiare Musica in maniera giocosa e interdisciplinare con gli altri e con i propri cari. (…)

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