Sorta nella prima metà del XIX secolo negli USA, questa comunità di tradizione protestante è arrivata in Italia nel 1864. “Avventista” significa: “Colui o colei che attende l’avvento di Cristo”. Gesù stesso aveva annunciato che sarebbe ritornato su questa terra per mettere fine al male e per inaugurare un mondo nuovo. Ben consapevoli che si tratterà di un evento storico e reale, gli avventisti non conoscono “giorno e ora” (Matteo 24,36) della sua realizzazione, ma vivono la loro spiritualità nell’attesa positiva di
questo evento.
Secondo il comandamento biblico (Esodo 20,8-11), essi osservano il sabato come giorno sacro di riposo, dedicandosi al culto spirituale, a opere di bene e astenendosi dalle attività secolari. Sin dalle sue origini, la Chiesa avventista ha sviluppato una particolare attenzione all’equilibrio della persona adottando uno stile di vita sano e sobrio.

Il momento dell’accoglienza del paziente in ospedale
Anche se gli avventisti preferiscono utilizzare rimedi naturali, se è necessario un ricovero, non hanno particolari esigenze. Qualora il fedele avventista lo desideri, potrebbe essere segnalata nella scheda di ricovero la sua confessione religiosa.

La gestione delle cure (interventi e terapie non permesse)
Non ci sono particolari cure che la fede avventista neghi o imponga. Come tutti gli altri, i pazienti avventisti chiedono che l’Ospedale garantisca serietà, cura e rispetto per le diversità.

Le differenze di genere
Per gli avventisti, uomini e donne hanno pari dignità, essendo stati creati entrambi ad immagine di Dio. Per loro, le scelte sessuali dell’individuo non debbono in alcun modo pregiudicare né il rispetto né le cure necessarie da riservargli.

La gravidanza e il momento del parto
La Chiesa avventista raccomanda alla donna in gravidanza di coltivare uno spirito positivo e fiducioso in Dio, per accompagnare nel modo migliore il nascituro nella vita che lo attende. Rispetta anche qualunque decisione presa dalla donna che riguardi le modalità del parto.

Le norme alimentari da rispettare nei menu
Gli avventisti ritengono più adatta alla natura dell’essere umano un’alimentazione lacto-ovo-vegetariana. Si astengono dal mangiare carni che la Bibbia (Levitico 11) considera “impure”, cioè non adatte all’alimentazione – come maiale, coniglio, cavallo – e pesci che non hanno pinne e squame quali, ad esempio, crostacei e frutti di mare. Si astengono anche dall’uso di alcool, tabacco e ogni tipo di droga. L‘assistenza spirituale e religiosa durante la degenza Normalmente un/una paziente avventista richiede  l’assistenza di un/una pastore/a o di un/una responsabile locale.

Le esigenze relative ai momenti di preghiera
Gli avventisti non hanno esigenze particolari per i loro momenti di preghiera, se non un po’ di silenzio o un luogo dove poter meditare e pregare.

Festività
Osservano il sabato come giorno sacro di riposo.

I riti funebri
Un ministro di culto avventista officerà la cerimonia funebre. I familiari provvederanno all’organizzazione del funerale. In mancanza di questi ultimi, rivolgersi al pastore iscritto presso i registri dell’Ospedale.

Fonte: “L’accoglienza delle differenze e specificità culturali e religiose nelle strutture sanitarie ospedaliere e territoriali della Regione Lazio.
Raccomandazioni per gli operatori sanitari da parte delle comunità religiose, Roma 2011.”

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