IL MINISTRO DI CULTO E ASSISTENZA SPIRITUALE
Il paziente ha il diritto, garantito da precise norme di legge, di contattare un ministro di culto per le sue esigenze religiose e spirituali. È previsto che il ministro di culto di qualsiasi religione abbia libero accesso alla visita al paziente e non solo negli orari di visita per i parenti. Il paziente che lo desidera può scrivere in cartella la appartenenza religiosa e quindi chiedere che vengano rispettate le sue esigenze. In alcune regioni c’è una convenzione tra Assessorato alla sanità e comunità ebraica per facilitare il rispetto delle regole religiose; tale accordo deve essere a disposizione in tutti i reparti in modo che il paziente possa sapere cosa può chiedere e possa essere contattata la comunità di riferimento. Le comunità ebraiche sono a disposizione del personale sanitario per qualsiasi chiarimento in merito. Per facilitare tale contatto è opportuno che nelle strutture sia disponibile un elenco dei numeri di telefono a cui rivolgersi in caso di bisogno per soddisfare le esigenze del malato per il rispetto delle regole alimentari, per assistenza religiosa e in caso di decesso.
Sezione curata da:
AME
Associazione Medici Ebraici
Rosanna Supino
Presidente dell’Associazione Medici Ebraici