COMUNITÀ SIKH

Preghiere
Per i pazienti che desiderano pregare è necessaria una zona riservata,
pulita e non maleodorante, per pochi minuti, soprattutto al
mattino. I pazienti Sikh hanno l’obbligo di tenere il capo sempre coperto
e non possono tagliarsi i peli del corpo. Quando questo dovesse
essere assolutamente necessario per motivi di salute, bisogna
ottenere il permesso specifico del paziente stesso.

Ministro di culto
Consentire al paziente di contattare un ministro di culto per le sue
esigenze religiose. L’accesso è garantito da precise norme di legge.

Lavaggio delle mani e dei piedi
I pazienti desiderano lavare le mani e i piedi prima delle preghiere;
possono farlo al bagno, se non deambulanti sono sufficienti una caraffa
ed una bacinella.

Alimentazione
I Sikh sono strettamente vegetariani e non mangiano carne, pesce,
uova e alimenti che contengano anche parzialmente questi alimenti.
Il cibo non deve essere cotto in contenitori contaminati da questi alimenti.
Rifiutano ogni genere di alcoolici e per le medicine come gli
sciroppi contenenti alcool, devono essere avvisati in modo specifico.
Nei limiti delle prescrizioni terapeutiche, consentire alimenti portati
da casa.

Decesso
Nella religione Sikh la morte è una tappa della vita e viene vista
come naturale processo dell’esistenza ed è attribuibile alla volontà
del Creatore. Proprio per questo si dovrebbe evitare di esprimere
sgomento, disapprovazione, dolore ecc. in modo eccessivo. Preghiere
ed inni sulla transitorietà dell’esistenza verranno recitati durante
la cremazione e le ceneri del defunto sparse nel fiume più
vicino. Nei giorni successivi viene letto il libro sacro per intero.

Fonte: “L’accoglienza delle differenze e specificità culturali e religiose
nelle strutture sanitarie ospedaliere e territoriali della Regione Lazio.
Raccomandazioni per gli operatori sanitari da parte delle comunità religiose, Roma 2011.”