La forza del destino
di Laura Padmah Galantin
Il presente articolo evidenzia la difficoltà un problema con cui ci si confronta nella fase di accompagnamento del morente e nella relazione con i parenti: la congiura del silenzio. Il fenomeno, molto diffuso, consiste nel tacito accordo di non comunicare al morente le sue reali condizioni.
Nell’esperienza clinica dell’autrice presso hospice, appare molto importante ricordare che la matrice di identità personale, familiare e transgenerazionale hanno spesso delle ottime ragioni per decidere di affrontare il dolore della perdita secondo le reali possibilità e che tutto ciò non ha nulla a che fare né con la profondità e la qualità dei sentimenti, né con il vissuto di dolore percepito.
L’articolo:
L’autrice
Laura Padmah Galantin. Psicologa, psicoterapeuta, formatrice. Si occupa anche di processi per la riorganizzazione del sistema di cura in istituzioni per anziani. Autrice di diverse pubblicazioni sulle dinamiche di gruppo, comunicazione e relazione di cura. Nell’arco di oltre venti anni, sono state numerose le avventure e le esperienze personali e professionali della docente in cui si è occupata di portare la metodologia formativa “learning by doing” per l’acquisizione delle competenze minime necessarie a sostenere l’accompagnamento al morente. In particolare dal 2014, presta servizio come Psicoterapeuta presso un hospice e si occupa direttamente dell’accompagnamento del morente e dei suoi cari. La ricerca in questo periodo è orientata a sperimentare un modello di sostegno specifico nel momento dell’agonia.